- BY alessandragallo
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Con le tappe di Roma e Palermo, è partito il roadshow di Confindustria per discutere con imprenditori e politici le proposte delle imprese in vista delle elezioni europee.
Nel documento “Riforme per l’Europa: le proposte delle imprese” sono contenute indicazioni e analisi che indicano non solo cosa l’Europa dovrebbe fare per tornare a crescere ed essere competitiva sulla scena globale ma anche come e con quali risorse. Superare la politica dei saldi di bilancio, definire grandi obiettivi europei e rendere l’Europa luogo ideale per i giovani, l’occupazione e le infrastrutture, ha detto il presidente Boccia.
Per fare questo bisogna condividere la politica dei fini, intervenire su strumenti risorse e non prescindere dagli effetti dell’economia reale. La sfida ormai è tra Europa e mondo esterno e non tra paesi d’Europa. La politica deve riappropriarsi del suo ruolo, del proprio primato e costruire una stagione riformista europea a partire dall’Italia.
Quattro gli obiettivi, condivisi con Business Europe, da perseguire per rafforzare la competitività europea e consentire alle imprese di fare la loro parte nella società:
- attuare una politica industriale coerente ed efficace
- investire nell’ innovazione, nel digitale, nella formazione e nella sostenibilità
- dotarsi di strumenti comuni, nel rispetto delle prerogative nazionali, per rispondere alle sfide interne ed esterne
- rendere prioritarie coesione ed integrazione sociale, economica e territoriale.
Le imprese europee sono convinte che l’UE debba rafforzarsi e non perdere terreno di fronte a giganti politici ed economici come gli Stati Uniti e la Cina.
Per farlo deve investire con forza nel digitale, nell’innovazione, nelle competenze e nell’economia circolare. E continuare a lavorare per realizzare una Unione europea economicamente coesa e socialmente inclusiva, un’Europa delle opportunità per tutti i suoi cittadini.
“Unità” è la parola chiave: nessuno Stato membro, da solo, è in grado di affrontare le sfide globali che ci attendono. Da imprenditori, vogliamo contribuire a costruire un’Europa che diventi un modello vincente per fare impresa e creare posti di lavoro.