Sono state pubblicate le Linee Guida che definiscono modalità e requisiti da rispettare sui principi e sulle priorità trasversali del PNRR per poter accedere ai finanziamenti e che le amministrazioni titolari dell’attuazione delle misure devono inserire nei bandi emanati con le risorse del Piano.

Per le imprese che parteciperanno ai progetti, forniranno beni e servizi o risulteranno aggiudicatarie di lavori pubblici finanziati dal PNRR, occorrerà infatti rispettare i requisiti necessari e quelli premiali che riguardano il principio “Do No Significant Harm (DNSH)”, secondo il quale nessun investimento sostenuto dal PNRR deve arrecare danno agli obiettivi ambientali e ostacolare la mitigazione dei cambiamenti climatici, e le priorità trasversali relative alle pari opportunità generazionali e di genere, con specifica attenzione al miglioramento dei tassi di occupazione femminile e giovanile.

In particolare, il principio ambientale, che è stato determinante per accedere alle risorse europee del Recovery and Resilience Facility e che occorrerà rispettare lungo tutta la fase di attuazione del PNRR, si basa su quanto specificato dalla Ue nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili. Le Linee guida, elaborate a livello nazionale per stabilire i requisiti e gli elementi che le amministrazioni competenti sui bandi sono chiamate ad inserire negli avvisi e verificare in fase di valutazione dei progetti presentati, possono rappresentare un’utile bussola di orientamento per l’assistenza alle imprese che intendono prepararsi e partecipare alle opportunità del PNRR.

Per perseguire le finalità riguardanti le pari opportunità, generazionali e di genere, insieme all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, le relative Linee Guida pubblicate in Gazzetta Ufficiale definiscono puntualmente, e trasversalmente alle missioni e agli avvisi del PNRR, le modalità e i criteri da applicare con l’indicazione di misure premiali e le clausole da prevedere nei bandi differenziate per settore, tipologia e natura del contratto o del progetto.

Sia il principio del “non arrecare un danno significativo” sia le priorità trasversali sono stati già inseriti nei bandi del PNRR che finanziano la creazione di Ecosistemi territoriali dell’innovazione e di Infrastrutture per la Ricerca e l’Innovazione, aperti dal Ministero dell’Università e della Ricerca  con un investimento complessivo di circa 2,9 miliardi di euro.

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