- BY alessandragallo
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Sono stati i temi della sostenibilità ambientale, tra gli altri, a caratterizzare i progetti vincitori nelle varie categorie del Premio Innovazione Toscana, il progetto istituito con legge nel 2015 per promuovere idee ed esperienze imprenditoriali di successo per il rafforzamento delle radici e delle filiere locali, promosso da Consiglio regionale, Confindustria Toscana e organizzato da Digital Innovation Hub Toscana (DIH).
Nove le aziende premiate (Qui la scheda di sintesi) nel corso della cerimonia che si è svolta nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso. Nella categoria Premio Brevetti il primo premio è stato assegnato alla Bagnoli David Officina Meccanica di Barberino-Tavarnelle (Firenze); al secondo posto la Coalchry Green Srl – Marradi (Firenze). Nella categoria Premio Ricerca, Sviluppo e Innovazione digitale si è affermato il progetto della Eye-Tech Srl di Marina di Carrara (Massa Carrara) davanti a quello della Flowpay Srl di Campi Bisenzio (Firenze). Nella categoria Premio Transizione Ecologica ed Energetica ha vinto il progetto della Moiwus Srl di Livorno davanti a quello de Le Antiche Mura Srl di Empoli (Firenze). Nella categoria Premio Startup Innovative il primo posto è stato assegnato alla Next Generation Robotics Srl di Pisa e il secondo alla Smartway Srl di Montepulciano (Siena). Alla Enco Srl di Firenze, infine, è stato assegnato il Premio Giovani. A queste si aggiunge la Menzione speciale, che è andata alla Kpet Srl di Casalguidi Serravalle Pistoiese (Pistoia).
“La spinta all’innovazione, al cambiamento, al disegno visionario del futuro che ci attende è la cifra di questo Progetto, e lo collega strettamente al filo rosso che ho scelto come traccia essenziale della mia presidenza del Consiglio regionale: impegnare le istituzioni non solo nella gestione sicuramente complessa e decisiva del presente, ma anche ad anticipare il futuro possibile e atteso per essere protagonisti della sua costruzione”, ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, Antonio Mazzeo. “Il Premio Innovazione ‘Amerigo Vespucci’ 2022 si è mosso in questa direzione e con questa coerenza. E lo ha fatto raggiungendo il successo di partecipazione delle edizioni passate, con 48 progetti presentati, e soprattutto con la qualità di qui progetti che nelle diverse sezioni del premio hanno messo in evidenza la propensione all’innovazione presente nel nostro tessuto produttivo e soprattutto nella progettualità dei giovani toscani. Un grande grazie – Ha concluso – a Confindustria Toscana, partner determinante del Consiglio regionale nel premio, e a Digitalk Innovation Hub Toscana”.
Secondo il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi, “Siamo vivendo un periodo economicamente molto complesso che prospetta futuri scenari altrettanto difficili, perché le previsioni sono incerte e destano tutta la nostra preoccupazione. Ma i tanti progetti che hanno concorso al Premio dimostrano, non solo che questo si sta consolidando negli anni, ma soprattutto, che le imprese toscane sono capaci di innovazione e stanno cogliendo le opportunità della sostenibilità; gli unici due veri fattori che potranno garantire al nostro sistema produttivo resilienza e sviluppo”.
“La scelta di attivare una partnership strategica organizzativa con il Consiglio Regionale per il Premio Innovazione si conferma importante per il DIH Toscana che, grazie al suo diffuso network con i soggetti imprenditoriali ed istituzionali coinvolti nel settore dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione, ha saputo consolidare capillarmente il radicamento territoriale dell’iniziativa, favorendone efficacemente la crescita in tutta la regione”, ha detto Fabrizio Bernini, presidente di DIH Toscana.
“Il nostro futuro dipenderà da quanto seriamente prenderemo in considerazione le innovazioni tecnologiche per arrivare a modelli di produzione sostenibile – ha spiegato Antonella Mansi, presidente della commissione giudicatrice. – Un tema ricorrente dei progetti che la Commissione ha valutato con attenzione e impegno e che dimostrano le eccellenze della Toscana e quanto l’economia regionale sia ancora altamente competitiva se si decide di scommettere sulle capacità delle imprese.”
Il presidente del Comitato Promotore, Silvia Ramondetta, ha detto: “Siamo riusciti nell’obiettivo di far emergere le tante progettualità di estremo valore che imprese e startup realizzano in Toscana, consapevoli che nella nostra regione l’innovazione trova terreno fertile per nascere e attecchire. Con il ritorno al Vespucci, il Premio Innovazione Toscana si conferma un marchio dell’innovazione regionale, che continueremo a valorizzare con nuove iniziative a sostegno del tessuto imprenditoriale”.