22 Mar 2023

OCCUPATI

 

I dati sul mercato del lavoro recentemente resi pubblici dall’Istat e relativi all’intero anno 2022 confermano il quadro di recupero che già si era evidenziato nel 2021.
Gli occupati sono oltre un milione e seicento mila e, seppure in valore assoluto il dato toscano risulti al di sotto delle regioni di benchmark, la sua evoluzione in termini di recupero post pandemia si attesta sopra la media.
In termini relativi si parla di una crescita del 4,6% nell’ultimo anno mentre il confronto con il 2019 porta un +2,1%: l’unica variazione positiva nel contesto delle regioni di benchmark.
Aumentano in particolare i dipendenti e tra questi, nel confronto con il pre-pandemia, sia quelli a tempo determinato che a tempo indeterminato mentre nel confronto con il 2021 la crescita ha interessato soprattutto i contratti più brevi.


 

TASSO DI OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE 

 

Quanto detto ha contribuito ad alzare il tasso di occupazione che infatti sale al 68,6%, quasi due punti percentuali in più rispetto al 2019 e 8 punti in più rispetto rispetto alla media nazionale. Tra le regioni di benchmark solo l’Emilia Romagna riporta un dato migliore nel 2022.
Con la ripartenza post-pandemia e la ripresa economica che ha caratterizzato la fine del 2021 e l’inizio del 2022 è aumentata la partecipazione al mercato del lavoro e con questa anche il tasso di attività che infatti, in Toscana, è adesso tra i più alti.
Questo si è riflesso sul tasso di disoccupazione che infatti, nonostante i recenti miglioramenti, resta al di sopra di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Sono ancora le donne e i giovani a registrare i valori più alti dell’indicatore ed è proprio per le fasce di età più basse che si registrano i gap maggiori con i territori in esame.

 

 

I SETTORI 

 

A livello settoriale il positivo quadro descritto in chiusura anno trova riscontro nella maggior parte dei comparti. L’agricoltura flette in misura consistente mentre industria, commercio e costruzioni si muovono su valori decisamene positivi rispetto al 2021. Nel confronto con il pre-pandemia solo industria e costruzioni hanno recuperato quanto perso.
Tra le regioni di benchmark l’industria toscana risulta indubbiamente la più performante dal punto di vista occupazionale: ha recupero oltre il 10% rispetto al 2021 e oltre il 12% rispetto al 2019.

 

 

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