04 Lug 2024

Cresce l’export della Toscana tra luci ed ombre

 

 

Dopo il rallentamento di fine anno tornano a crescere le vendite all’estero di manufatti toscani.

Complessivamente l’export raggiunge il +11%, dato che sale al +13% se lo depuriamo dai metalli preziosi.

Si tratta indubbiamente di una performance positiva che risente soprattutto delle particolari dinamiche di alcuni settori.

 

 

 

 

Prevalgono i segni “-” tra le regioni di benchmark 

 

 

I risultati della Toscana sono in controtendenza rispetto alla media delle regioni di benchmark. Il primo trimestre dell’anno si chiude infatti in calo per tutti i territori con i quali siamo soliti confrontarci.

La Toscana invece si attesta su dati positivi e, in linea con il dato medio 2023, è complessivamente una delle regioni più performanti anche in apertura anno.

 

 

 

 

 

Tanti i settori in flessione 

 

 

A livello settoriale le dinamiche sono molto diversificate. La moda è indubbiamente tra i settori più in sofferenza sia per la parte del tessile (-9%) che per la pelletteria che apre l‘anno con un calo del 20% dell‘export nel mondo. Peggiorano rispetto alla chiusura del 2023 i dati della chimica, dell‘elettronica e dei mezzi di trasporto. Continua a flettere la gomma e plastica e la carta mentre tornano appena in positivo il legno e mobili.

Il complessivo risultato della regione trova giustificazione, come già anticipato, nelle particolarmente brillanti performance di alcuni comparti. Stiamo parlando in particolare della farmaceutica che già aveva chiuso il 2023 con una crescita del 40%, della meccanica e della gioielleria che ha più che raddoppiato i volumi di vendita all‘estero. Si mantiene positivo anche il comparto alimentare.

 

 

 

Complessivamente crescono tutti i mercati 

 

 

I mercati si posizionano tutti in terreno positivo. L‘Europa, che aveva chiuso il 2023 in flessione quasi del 4%, torna in terreno positivo. In leggero rallentamento l‘UE per la frenata della Germania mentre torna a crescere l‘area extra UE grazie soprattutto alla straordinaria vendita di gioielli in Turchia che potrebbe diventare un nuovo importante hub commerciale.

Bene il mercato americano in particolare nell‘area settentrionale dove, grazie al comparto farmaceutico e alla meccanica, il trimestre si chiude a +39%.

In crescita il fronte asiatico. Dopo la già positiva chiusura d‘anno nel Medio Oriente, soprattutto grazie alla moda e alla meccanica il dato del primo trimestre si solleva al +46% migliorando la performance dell‘area centro orientale. Qui in particolare le vendite di abbigliamento e macchinari in alcuni paesi hanno sollevato il dato al +23% nel trimestre (+16% il dato 2023).

 

 

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