20 Dic 2024

 

OCCUPATI

 

 

I dati sul mercato del lavoro del terzo trimestre recentemente resi pubblici dall’Istat confermano un quadro sostanzialmente positivo per la Toscana, migliore della media 2023.

Nella regione gli occupati nel periodo superano di oltre 42 mila unità quelli del terzo trimestre 2023 e di circa 60 mila unità quelli medi 2023.

Il dato assoluto complessivo si attesta intorno al milione e seicentonovanta mila occupati.

 

 

 

In termini relativi, la Toscana segna una crescita del 2,5%, ancora uno dei dati più alti tra le regioni con cui siamo soliti confrontarci.

Al di sotto della media italiana la Lombardia (+0,7%), l’Emilia Romagna (+1,7%) e il Veneto (+2%) mentre risulta molto significativa la crescita del Piemonte (+4%).

 

 

 

TASSO DI OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE 

 

 

Il tasso di occupazione migliora rispetto alla media del 2023 e supera sia il dato del primo semestre che quello del terzo trimestre dello scorso anno; nel panorama delle regioni di benchmark risulta la regione con la
migliore performance.

Continua ad abbassarsi anche il dato relativo al tasso di disoccupazione che distanzia la media nazionale e ormai supera solo il Veneto mentre, nel periodo, registra performance migliori delle altre regioni di benchmark.

Le dinamiche di questi due indicatori trovano conferma nella buona partecipazione al mercato del lavoro e quindi nel positivo tasso di attività stabile intorno al 74% sopra le più performanti regioni italiane. 

 

 

 

I SETTORI 

 

 

A livello settoriale, la buona performance regionale non appare generalizzata a tutti i comparti.  Se da un lato l’agricoltura torna in flessione, le costruzioni accelerano la crescita (+19% cioè 16 mila occupati in più); bene il dato del commercio e del turismo mentre flettono leggermente gli altri servizi.

 

 

 

 

In linea con i primi sei mesi dell’anno resta positivo il dato dell’industria che in chiusura 2023 aveva invece rilevato segnali di flessioni.

La variazione complessivamente sale al +3,7%, circa 12 mila occupati in più dello scorso anno ma, con molta probabilità, potendo entrare maggiormente nel dettaglio, questo risultato si spiega con alcune particolari vivacità settoriali.

Tuttavia, ancora una volta, il dato risulta tra i migliori nel panorama nazionale.

 

 

 

 

 

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