PMI: strada ancora in salita, anche sul digitale

L’immagine di un sistema imprenditoriale in buona salute fino al 2017, che però inizia a deteriorarsi prospettando per il 2019-2020 il rischio di una frenata ancora più brusca, causata anche da un calo della fiducia delle prospettive economiche.

E’ quanto restituisce la quarta edizione del Rapporto PMI Centro-Nord, curato da Confindustria e Cerved e condotto su un gruppo molto rappresentativo di oltre 122mila Pmi di capitali (tra 10 e 250 addetti) che operano nelle regioni più sviluppate del Paese, tra cui la Toscana.

Restano ancora molto ampie anche le potenzialità legate alla prosecuzione e alla piena implementazione della rivoluzione 4.0, che vanno invece utilizzate appieno valorizzando strumenti che stanno favorendo la transizione delle imprese verso il digitale. Importante, dunque, una politica pubblica, a livello sia centrale sia regionale, orientata a sostenere gli investimenti immateriali e materiali delle Pmi. Decisivo anche il supporto del sistema imprenditoriale, che con la rete dei Digital Innovation Hub può svolgere un ruolo fondamentale per favorire la maturazione tecnologica delle imprese.

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