26 Set 2019

Secondo gli ultimi dati Istat sul mercato del lavoro in Toscana nel secondo trimestre 2019 si è intensificato il rallentamento già avviato in apertura anno e le dinamiche regionali nel periodo risultano peggiori sia rispetto a quelle nazionali che  rispetto a quelle registrate nel corrispondente periodo del 2018. In valore assoluto stiamo parlando di circa 9.000 occupati in meno nel secondo trimestre 2019 in termini tendenziali e questo, tradotto in valori percentuali, indica una flessione dello 0,6%. Si tratta quindi di un risultato inferiore alla media nazionale (0,3%) e alle principali regioni di benchmark:  +1,3% l’Emilia Romagna, +0,9% i Veneto, +0,8% il Piemonte, +0,4% la Lombardia (solo le Marche registrano una flessione).

Il tasso di occupazione trimestrale si riduce di 0,1 punti percentuali in termini tendenziali mentre il tasso di disoccupazione si assesta al 7,1% cioè sullo stesso livello del corrispondente periodo 2018 superando ancora Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

 

A livello settoriale il 2018 si chiude con una sensibile crescita del dato industriale (+3,7%): si tratta di un risultato migliore della media nazionale e delle principali regioni di benchmark, solo la Lombardia riporta un incremento più consistente (+5,6%).  Tra gli altri comparti, come già rilevato nella precedente nota, continuano a flettere le costruzioni e il commercio. Stazionario il dato dei servizi e quello dell’agricoltura.

 

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