31 Gen 2022

Costi più sostenibili per energia e materie prime. Il Presidente Bigazzi indica questi due cardini per una ripresa dell’economia.
Il gas naturale in Europa ha subito un’impennata del +723% e ha fatto aumentare il costo dell’energia elettrica in molti settori dell’economia. Tra i settori in maggiore sofferenza ci sono la carta e il vetro, ma i costi gravano pesantemente su tutti i settori: dall’edilizia, alla metalmeccanica, dalla chimica all’agroalimentare.

Bigazzi: “Sul fronte energetico è importante che il Governo metta  in campo una serie di provvedimenti che vadano nella direzione di sterilizzare il più possibile questi rincari, perchè per alcuni comparti fondamentali per l’economia toscana stanno diventando una questione di sopravvivenza. Abbiamo bisogno di interventi strutturali, i margini operativi di molte imprese si stanno assottigliando in maniera preoccupante.
Il 2022 sarà un anno complicato, se non fosse stato per lo shock energetico le prospettive per i primi mesi sarebbero state incoraggianti: oltre la metà delle imprese prevedeva il fatturato in aumento.
Sarà anche l’anno del PNRR e della nuova programmazione dei fondi UE, partite fondamentali che dobbiamo gestire bene anche lavorando con una task force per orientare le imprese e non duplicare le azioni. Per la sostenibilità del nostro territorio, occorre inoltre che la Regione Toscana lavori a un piano regionale per l’economia circolare e la gestione dei rifiuti, che dia risposta anche sui rifiuti speciali delle imprese, sfruttando al massimo le sinergie tra pubblico e privato e promuovendo la realizzazione di impianti sulla base delle indicazioni comunitarie in materia e secondo le migliori tecnologie presenti sul mercato.

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