- BY spucci
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Continua a crescere l’export della Toscana. Nel I trimestre 2022 le vendite all’estero sono cresciute dell’11,7% dato che sale al 13% se lo depuriamo dai metalli preziosi.
I trimestri a cavallo tra 2021 e 2022 si chiudono positivamente per tutti i territori ma, contrariamente a quanto rilevato in particolare nei primi sei mesi del 2021, adesso la crescita Toscana è meno performante di quella delle altre regioni.
L’export toscano cresce infatti del 12% complessivamente rispetto al 2021 (e del 22% se ci confrontiamo con il 2019) mentre Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte si muovono intorno al +18%.
Discorso analogo se depuriamo il dato dai metalli preziosi.
A livello settoriale continua a flettere il farmaceutico e rallenta la meccanica che indietreggia del 13% rispetto al 2021 ma resta al di sopra del dato 2019: il manifatturiero al netto di questi due comparti segnerebbe una crescita del 18%.
Positivi gli altri comparti che infatti risultano aver recuperato le perdite accumulate durante la pandemia (solo l’elettronica resta in flessione sul 2019).
L’importante recupero di apertura 2022 ha consentito anche al comparto moda di superare la performance 2019. Restano ancora indietro il pelli e cuoio e i tessuti mentre l’abbigliamento, le calzature e la maglieria risultano aver intrapreso la piena fase di recupero.
A livello di mercati di sbocco il recupero delle vendite all’estero risulta abbastanza generalizzato.
Dopo un semestre di flessione torna a crescere il dato dell’Europa extra UE dove in particolare recuperano le vendite di prodotti in pelle e le navi e imbarcazioni.
Positivi i dati nel mercato americano mentre la contrazione di export verso la Cina ha portato il dato asiatico in terreno negativo rispetto al 2021 pur restando al di sopra del dato 2019.
In calo il dato africano.