09 Mar 2023

Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana, CNA Toscana, Confartigianato Imprese Toscana e Confindustria Toscana. 

Le associazioni di categoria toscane sull’approvazione delle modifiche alla legge regionale 71/2017: “una revisione importante e necessaria che semplifica i nuovi finanziamenti alle imprese. Così diamo una mano allo sviluppo” 

“Finalmente si interviene sulla semplificazione dei finanziamenti alle imprese in vista del prossimo avvio dei nuovi fondi strutturali. Così diamo una mano allo sviluppo”. Le associazioni di categoria toscane commentano così l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Toscana delle modifiche alla Legge 71/2017, che disciplina il sistema di interventi per il sostegno delle imprese.

“Diamo atto alla Regione Toscana di aver portato a termine una profonda revisione e semplificazione della normativa. Merito anche delle sollecitazioni e delle proposte arrivate dalle associazioni di categoria e del lavoro di concertazione e confronto svolto nell’ultimo anno e mezzo con l’Assessorato allo Sviluppo Economico e con la Seconda Commissione Consiliare – sottolineano in una nota congiunta Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana, CNA Toscana, Confartigianato Imprese Toscana e Confindustria Toscana – le novità introdotte riducono una parte degli oneri burocratici a carico delle imprese e rendono meno gravoso il sistema sanzionatorio. Sono anche stati inclusi temi come i contratti di sviluppo e gli ecosistemi dell’innovazione, che ad oggi non erano espressamente menzionati. Con la finalità di incoraggiare e sostenere gli investimenti delle imprese, la legge prevede inoltre la novità per la Regione di promuovere e sviluppare con le associazioni di categoria regionali un sistema di facilitazione e informazione sulle opportunità di finanziamento pubblico regionale, nazionale ed europeo, che riconosce il ruolo delle Associazioni in questo campo e favorirà collaborazioni tra pubblico e privato anche nel contesto del PNRR”.

“Una revisione e innovazione della normativa regionale di questo genere era necessaria e da tempo auspicata, visti gli stravolgimenti che si sono abbattuti sull’economia internazionale e interna negli ultimi anni, tra pandemia, crisi energetica, guerra e molto altro – prosegue la nota – Era prioritario ridare centralità agli obiettivi delle agevolazioni e delle semplificazioni, oltre che al confronto partenariale, anche in vista della nuova programmazione dei fondi strutturali, e quindi delle opportunità che potranno aprirsi per le imprese toscane attraverso i prossimi bandi e incentivi, che rappresentano la principale leva finanziaria disponibile per intervenire sullo sviluppo economico della nostra regione”.

Positivo poi, secondo le cinque associazioni di categoria, che la Regione Toscana abbia integrato nella modifica alla Legge 71/2017 riferimenti specifici alla parità di genere e al contrasto alle disuguaglianze: “temi che rappresentano le grandi sfide di questo tempo e riguardano tutti, incluse le imprese, per le quali il ruolo delle donne è imprescindibile e che sulle nuove previsioni della legge sono chiamate a fare la loro parte”.

 

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