Con la pubblicazione del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), lo scorso febbraio si è concluso l’iter della c.d. Riforma fallimentare, volta a razionalizzare e ammodernare un quadro normativo disorganico e datato, e ad assicurare un maggiore bilanciamento tra i valori della continuità delle imprese in crisi, da un lato, e della tutela dei creditori e degli assetti concorrenziali di mercato, dall’altro. Tra le novità più significative: l’introduzione delle procedure di allerta e composizione assistita della crisi; la valorizzazione del concordato preventivo in chiave di continuità aziendale; la rinnovata liquidazione giudiziale; l’estensione dei casi di nomina obbligatoria degli organi di controllo nelle S.r.l.; il coordinamento tra la disciplina fallimentare e quella della contrattualistica pubblica. I protagonisti della Riforma a confronto in Confindustria, per discuterne punti di forza e criticità.
Il programma è in allegato.